Roberta D'AGATA

Professore associato di CHIMICA ANALITICA [CHIM/01]

Professore Associato di Chimica Analitica (SSD CHIM/01) ORCID: 0000-0002-9669-8348

Insegnamenti:  Chimica Analitica II e Laboratorio presso il CdL in Chimica (M-Z) e  Chimica Analitica II e Laboratorio presso il CdL in Chimica Industriale

Principali tematiche di ricerca:

  1. Studio di sistemi molecolari e biomolecolari mediante SPR Imaging e SPR/MS.
  2. Microfluidica, Lab on chip, Biointerfacce e Funzionalizzazione di superfici
  3. Sviluppo di procedure che consentano la rivelazione della ibridazione di target di DNA ed RNA con array di acidi peptido nucleici (PNAs) mediante SPRI
  4. Metodi avanzati per il targeting specifico di microRNAs espressi in modo differenziato nel Cancro
  5. Sintesi, funzionalizzazione e caratterizzazione di nanoparticelle di oro (AuNPs).

La Prof.ssa Roberta D’Agata ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Chimica nel 2008 presso l’Università di Catania realizzando Studi di Interazioni tra Sistemi Biomolecolari Mediante Surface Plasmon Resonance Imaging. Negli anni successivi ha usufruito di una borsa di studio erogata dal C.I.R.C.M.S.B. e di vari contratti di collaborazione ad attività di ricerca ed Assegni di ricerca stipulati con il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Catania. Nel Triennio 2009-2012 è stata Ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Catania per il SSD CHIM/01 Chimica Analitica, poi Ricercatore presso l’UdR dell’Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi (INBB). Nel Luglio 2017 ha vinto un Assegno di Ricerca tipo A- Settore ERC: PE4 Physical and Analytical Chemical Sciences.” Ha svolto parte della sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione, Università Federico II di Napoli e presso NEOTRON S.p.A (Modena). Nel Giugno 2010 il gruppo divisionale di Spettroscopia Analitica della SCI le ha conferito il "premio Mazzucotelli" per l’originalità, qualità e rilevanza dei risultati raggiunti nel campo della spettroscopia analitica e nel Luglio 2013 è stata premiata dal CAPITT come “Best Researcher” per la spiccata spendibilità in ambito industriale del Progetto presentato riguardante la "Rivelazione ultrasensibile di mutazioni puntiformi in DNA genomico non amplificato per una diagnostica prenatale non invasiva". Ad Aprile 2017 ha ottenuto l’Abilitazione scientifica nazionale per  il settore concorsuale 03/A1 - Chimica Analitica, II Fascia.  Ha trascorso, come Visiting Scientist, diversi periodi presso l'AIT-Austrian Institute Technology (Vienna), l'IRE-Istituto Regina Elena (Roma) e la FDx-Future Diagnostics (Wijchen, The Netherlands). Dal 1 Aprile 2023 è Professore Associato di Chimica Analitica. E’ autrice di 40 pubblicazioni su riviste con referee di carattere internazionale e 4 capitoli di libro. La produzione scientifica è inoltre documentata da più di 70 comunicazioni presentate a congressi nazionali ed internazionali (alcune delle quali su invito) e da un numero di citazioni complessive superiore a 1270. Il parametro h index è pari a 21 (Scopus). In qualità di componente dell’unità di ricerca, la Prof.ssa ha partecipato a diversi progetti finanziati caratterizzati da collaborazioni a livello nazionale ed internazionale (PRIN 2003, PRIN 2005,  PRIN 2007, PRIN 2009, Ministero della Salute- Bando 2009 Giovani Ricercatori, FIRB RINAME 2012-2016, PRIN 2017) ed è stata coinvolta nel triennio 2015-2018, nel progetto ULTRAPLACAD finanziato dalla commissione europea nell’ambito del programma Horizon 2020, per lo sviluppo di un sistema plasmonico compatto ed integrato ad un circuito microfluidico ed a nanostrutture funzionalizzate per la rivelazione di DNA e microRNA finalizzato alla diagnosi precoce di cancro al colon retto basandosi su una biopsia liquida. La sua attività scientifica si indirizza prevalentemente all'uso di tecniche analitiche di SPR Imaging e SPR/MS nello Studio di sistemi molecolari e biomolecolari, Microfluidica, Lab on-chip, Biointerfacce e Funzionalizzazione di superfici, Rivelazione di target di DNA e RNA con array di acidi peptido-nucleici  e Funzionalizzazione di nanoparticelle di oro, sintesi e loro caratterizzazione. E' attualmente coinvolta in progetti di ricerca per la messa a punto e sviluppo di saggi e loro implementazione su piattaforme diagnostiche (Versatile Amplification Method for Single-Molecule Detection in Liquid Biopsy_VERSILIB project e Digital Innovations and Diagnostics for Infectious Diseases in Africa_DIDIDA project).

 

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Anno accademico 2021/2022


Anno accademico 2020/2021


Anno accademico 2019/2020


Anno accademico 2018/2019


Anno accademico 2017/2018


Anno accademico 2016/2017

The ULTRAPLACAD video is available on Youtube at the link: https://youtu.be/88n3IRsWTm8 (ENG), https://youtu.be/AaMT6XIYV5c (ITA); Le ricercatrici catanesi del progetto europeo Ultraplacad Roberta D'Agata e Noemi Bellassai: https://www.youtube.com/watch?v=pVZOMdGnnqk;  http://www.sudpress.it/ultraplacad-il-progetto-europeo-per-prevenire-il-cancro-coordinato-da-ricercatori-catanesi/

 

                    R. D’Agata, N. Bellassai, M. Allegretti, A. Rozzi, S. Korom, A. Manicardi, E. Melucci, E. Pescarmona, R. Corradini, P. Giacomini, G. Spoto, “Direct plasmonic detection of circulating RAS mutated DNA in colorectal cancer patients”,  Biosensors and Bioelectronics, 170, 2020, 112648.

 

 

 

 

Roberta D’Agata & Giuseppe Spoto, "Advanced methods for microRNA biosensing: a problem-solving perspective",  Anal Bioanal Chem, 2019, 411, 4425-4444.

 

https://versilib.eu/

Versatile Amplification Method

VERSILIB Vision: (i) analysis of rare biomarkers in liquid biopsy, (ii) simultaneous analysis of DNA/RNA and protein content (iii) using the novel enzyme-free Affinity Mediated Transport (AMT) amplification method in (iv) low-cost opto-fluidic chips with nL-fL compartments for digital (v) readout at single-molecule sensitivity.

DIDIDA, or Digital Innovations and Diagnostics for Infectious Diseases in Africa, is a European Union and United Kingdom Research and Innovation funded project developing reliable, low-cost and mobile phone-connected tests to help detect multiple diseases at once in sub-Saharan Africa.