CHIMICA ANALITICA I E LABORATORIO

Anno accademico 2017/2018 - 2° anno
Docente: Annalinda CONTINO
Crediti: 12
SSD: CHIM/01 - CHIMICA ANALITICA
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 186 di studio individuale, 42 di lezione frontale, 72 di laboratorio
Semestre:

Obiettivi formativi

Fornire allo studente un’adeguata conoscenza di quei principi chimici che sono particolarmente importanti in Chimica Analitica. Conoscenza di base degli equilibri in soluzione e dei più importanti strumenti di laboratorio, nonché delle metodiche quantitative gravimetriche e volumetriche di maggior rilievo in Chimica Analitica.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base di Chimica Generale e Inorganica.


Frequenza lezioni

Obbligatoria, come da regolamento didattico di ateneo e regolamento del Corso di Studi.


Contenuti del corso

Introduzione al corso. Statistica. Errori in Chimica Analitica. Presentazione dei risultati. Test statistici più utilizzati nell’ambito della Chimica Analitica. Trattazione degli Equilibri in Soluzione. Equilibri Acido-Base, di Precipitazione, di Complessazione e Redox. Applicazioni. Stadi di un’Analisi Chimica. Scelta del Metodo Analitico. Strumenti di misura, precisione, accuratezza, sensibilità. Strumenti di Laboratorio: la Bilancia Analitica e la Vetreria Tarata. Analisi gravimetrica. Analisi per precipitazione. Formazione dei precipitati. Determinazione gravimetrica del nichel come bis-dimetilgliossimato. Generalità sulle Titolazioni. Preparazione delle soluzioni standard. Procedure di standardizzazione. Definizione di standard primario. Titolazioni acido base. Determinazione acidimetrica e alcalimetrica del Na2B4O7.10H2O. Titolazioni di precipitazione. Argentimetria. Determinazione dei cloruri secondo le metodiche di Mohr, di Fajans e di Volhard. Separazione carbonati/cloruri. Titolazioni complessometriche. Titolazioni con EDTA. Determinazione del Cu2+. Determinazione del Pb(II). Titolazioni redox. Metodi basati sul permanganato. Determinazione permanganometrica del ferro. Iodometria. Determinazione del Cu(II) per via iodometrica.


Testi di riferimento

1. Kolthoff, Sandell, Meehan e Bruckenstein: Analisi Chimica Quantitativa. Vol. 1 e Vol. 2 - Piccin Editore, Padova.

2. Freseir & Fernando: Gli Equilibri Ionici nella Chimica Analitica - Piccin Editore, Padova.

3. De Simoni Chimica Analitica, Equilibri ionici e fondamenti di analisi chimica quantitativa, Clueb Editore, Bologna.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*1. Introduzione al corso. Statistica. Errori in Chimica Analitica. Presentazione dei risultati. Test statistici più utilizzati nell’ambito della Chimica Analitica. Applicazioni. Stadi di un’Analisi Chimica. Scelta del Metodo Analitico. 
2*2. Trattazione degli Equilibri in Soluzione. Equilibri Acido-Base, di Precipitazione, di Complessazione e Redox.  
3*3. Strumenti di misura, precisione, accuratezza, sensibilità. Strumenti di Laboratorio: la Bilancia Analitica e la Vetreria Tarata. 
4*4. Analisi gravimetrica. Analisi per precipitazione. Formazione dei precipitati. Determinazione gravimetrica del nichel come bis-dimetilgliossimato. 
5*5. Generalità sulle Titolazioni. Preparazione delle soluzioni standard. Procedure di standardizzazione. Definizione di standard primario. Titolazioni acido base. Determinazione acidimetrica e alcalimetrica del Na2B4O7.10H2O. 
6*6. Titolazioni di precipitazione. Argentimetria. Determinazione dei cloruri secondo le metodiche di Mohr, di Fajans e di Volhard. Separazione carbonati/cloruri. 
7*7. Titolazioni complessometriche. Titolazioni con EDTA. Determinazione del Cu(II). Determinazione del Pb(II). 
8*8. Titolazioni redox. Metodi basati sul permanganato. Determinazione permanganometrica del ferro. Iodometria. Determinazione del Cu(II) per via iodometrica. 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  1. Prova scritta che verterà sugli argomenti trattati durante il corso. Tale prova prevede la risoluzione di esercizi della stessa tipologia di quelli svolti durante il corso.
  2. Esposizione di un di un argomento scelto dallo studente pertinente agli argomenti trattati durante il corso.
  3. Domande formulate dalla commissione sugli argomenti considerati irrinunciabili.