CHIMICA ORGANICA II E LABORATORIO M - Z

Anno accademico 2019/2020 - 2° anno
Docenti Crediti: 12
SSD: CHIM/06 - CHIMICA ORGANICA
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 181 di studio individuale, 35 di lezione frontale, 12 di esercitazione, 72 di laboratorio
Semestre:

Obiettivi formativi

  • MODULO 1

    L’insegnamento si prefigge di fornire allo studente una più approfondita formazione di Chimica Organica rispetto al primo corso di base, con particolare riguardo alla nomenclatura, proprietà chimiche e reattività di composti polifunzionali; delle principali classi di composti organici di rilevanza biologica: carboidrati, amminoacidi e peptidi, lipidi; dei principali sistemi eterociclici. Gli studenti acquisiranno inoltre conoscenze sulle reazioni di sintesi organica avanzata, imparando a sviluppare semplici sequenze sintetiche di composti organici polifunzionali e ad applicare i principi delle moderne strategie sintetiche: approcci per disconnessione, formazione di legami carbonio-carbonio, protezione deprotezione di gruppi funzionali.

  • MODULO 2

    Acquisire esperienza sulle metodologie e le tecniche della sintesi organica mediante la preparazione di alcuni prodotti e la loro determinazione strutturale.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

  • MODULO 1

    L'insegnamento si svolgerà tramite la trattazione dei vari argomenti riportati in programma e prevederà delle giornate dedicate ai chiarimenti dei dubbi e alla simulazione dell'esame orale da sostenere.

  • MODULO 2
    • Lezioni frontali.

      Esercitazioni di laboratorio . Utilizzo delle spettroscopie (UV-Vis; IR, 1H-, 13C-NMR) per la caratterizzazione dei composti sintetizzati.

       


Prerequisiti richiesti

  • MODULO 1

    E’ richiesta l’acquisizione degli obiettivi relativi alle seguenti discipline: Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Organica I

  • MODULO 2
    • Chimica Organica I e laboratorio

       


Frequenza lezioni

  • MODULO 1

    Fortemente consigliata seppur non obbligatoria per sostenere l’esame.

  • MODULO 2

    Obbligatoria con le deroghe stabilite dal regolamento didattico del CdS


Contenuti del corso

  • MODULO 1

    Enoli, enolati ed enammine
    Tautomeria ed equilibrio cheto-enolico – enolizzazione catalizzata da acidi e basi – stabilità
    degli enoli - Acidità dell’idrogeno in a al carbonile– anioni enolato – Litioenolati-
    Alogenazione del carbonio a di aldeidi e chetoni – Reazione dell’aloformio- Alogenazione del
    carbonio a degli acidi carbossilici –Alchilazione del carbonio a – Alchilazione ed acilazione
    del carbonio a tramite un intermedio enamminico – Condensazione aldolica: formazione di ßidrossialdeidi–
    La disidratazione di un prodotto di condensazione aldolica – Condensazione
    aldolica incrociata –Condensazione di Claisen: formazione di ß-chetoesteri – Condensazione di
    Claisen e condensazione aldolica a confronto – problematiche inerenti l’acilazione al carbonio
    – Altre condensazioni incrociate – Reazioni di condensazione e di addizione aldolica
    intramolecolare - Enammine–Anellazione di Robinson – Decarbossilazione di ß-chetoacidi –
    Sintesi malonica – Sintesi acetacetica
    Composti Carbonilici a,b insaturi
    Effetti della coniugazione - Reazioni di addizioni coniugate – Alchilazione del carbonio b –
    Reazione di Michael- Attacco nucleofilo al carbonile o coniugato - Nucleofili “hard” e “soft” -
    - reazioni con ammoniaca ed ammine – reazioni con alcoli e tioli - reazioni con composti
    organometallici e presenza di sali di Cu(I) – addizione coniugata di enolati – addizione
    coniugata seguita da ciclizzazione nella sintesi di anelli
    Il benzene e composti aromatici
    Stabilità di polieni coniugati lineari e ciclici – Il benzene è un composto aromatico – I criteri per
    individuare l’aromaticità – Applicazione dei criteri dell’aromaticità. –Antiaromaticità -
    Nomenclatura dei benzeni monosostituiti e polisostituiti Idrocarburi aromatici policiclici -
    Sostituzione elettrofila aromatica–Alogenazione– Nitrazione– Solfonazione– Acilazione
    di Friedel-Crafts – Alchilazione di Friedel-Crafts– Limitazioni delle alchilazioni di Friedel-
    Crafts - Alchilazione del benzene mediante acilazione-riduzione – Reazioni della catena
    laterale – Reattività dei carboni fenilmetilici – Attacco elettrofilo ai derivati del benzene -
    Effetto dei sostituenti sulla reattività dell’anello – Effetto orientante dei sostituenti in ulteriori
    attacchi elettrofili – Il rapporto orto-para – Clorometilazione – Formilazione di Gattermann-
    Koch – Formilazione di Gattermann – Formilazione di Vilsmeyer – Formilazione di Reimer-
    Tiemann.
    Alogenoareni
    Nomenclatura e proprietà – confronto con gli alogenuri alchilici- Sostituzione nucleofila
    aromatica – meccanismo di addizione-eliminazione (SNAr) – meccanismo di eliminazione –
    addizione (SNEA)- benzino

    Fenoli
    Nomenclatura e proprietà dei fenoli – Preparazione dagli alogenoareni e da sali di diazonio –
    Acidità e reazioni – Confronto con gli alcoli – Reazioni dell’anello aromatico –
    idrossimetilazione – resine fenoliche – reazione di Kolbe – reazione di Lepetit-Bucherer –
    Polifenoli – ossidazione dei fenoli – benzochinoni ed idrochinoni – coppie redox –
    antiossidanti naturali - eteri fenolici – trasposizione di Claisen
    Ammine e loro derivati
    Richiami sulla classificazione delle ammine – Ammine aromatiche: struttura, nomenclatura,
    proprietà fisiche – Acidità e basicità delle ammine – Aspetti stereochimici – Sali di ammonio
    quaternari (proprietà , stereochimica) - Sintesi delle ammine mediante alchilazione,
    ammirazione riduttiva, riduzione di azidi, nitrili, ammidi e nitro composti, trasposizione di
    Hofmann, reazione di Mannich, eliminazione di Hofmann – sintesi di Gabriel – Sintesi di
    ammine aromatiche – Reazioni con composti carbonilici – Nitrosazione delle ammine
    Formazione di immine, enammine – Sali di arendiazonio e loro reazioni – sostituzione sui sali
    di diazonio SN1.
    Composti solforati
    Tioli: struttura, nomenclatura, proprietà fisiche- Acidità – Preparazione – Reazioni di
    ossidazione– Disolfuri– Acidi solfinici – Acidi solfonici
    Composti eterociclici
    Nomenclatura sistematica di Hantzsch-Widman – Nomenclatura sistematica alternativa –
    Nomenclatura corrente – Sintesi – analisi retrosintetica applicata alla sintesi dei composti
    eterociclici – Reazioni di ciclizzazione - Regole di Baldwin– Sintesi mediante nitreni –
    Espansione degli anelli– Moderni metodi di sintesi (cenni di sintesi combinatoriale e mediante
    microonde).
    Composti Eterocicli Aromatici
    Classificazione degli eterocicli aromatici – Eteroaromaticità – anelli eteroaromatici a 5 e 6
    termini con un eteroatomo: furano, pirrolo, tiofene e piridina. Sintesi mediante composti 1,3 ed
    1,4-dicarbonilici – Composti eteroaromatici con due o più eteroatomi – Composti
    eteroaromatici benzocondensati– Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica, di sostituzione
    nucleofila aromatica, di ossidazione e di riduzione – Piridina N-ossido e sostituzione
    elettrofila.
    Carboidrati
    Classificazione dei carboidrati – La notazione D e L – Configurazione degli aldosi –
    Configurazione dei chetosi – Reazioni dei monosaccaridi in soluzione basica – Reazioni di
    ossido-riduzione dei monosaccaridi – Allungamento della catena: la sintesi di Kiliani-Fischer –
    Accorciamento della catena: la degradazione di Wohl e di Ruff – I monosaccaridi formano
    emiacetali ciclici – Formazione di glicosidi – L’effetto anomerico – Zuccheri riducenti e non
    riducenti – Mutarotazione - Disaccaridi – Polisaccaridi. Dall'energia solare ai carboidrati e
    all'energia delle cellule animali. Recenti processi ecosostenibili per produrre polimeri partendo
    dalla fermentazione della cellulosa.

    Lipidi
    Trigliceridi – saponificazione – Micelle – Proprietà detergenti – Confronto fra sali di acidi
    grassi e detergenti sintetici – Prostaglandine – steroidi – terpeni – Fosfolipidi e loro
    organizzazione supramolecolare a doppio strato – liposomi – membrane cellulari – lecitine –
    sfingofosfolipidi – Vitamine liposolubili.

  • MODULO 2

    Nozioni introduttive alle comuni tecniche di identificazione quali: 1H - e 13C-NMR, UV-Vis, GC, GC/MS e HPLC.

    Esecuzione pratica di reazioni di :

    • Sostituzione elettrofila aromatica: sintesi p-nitroanilina (gruppi protettori).

    • Sintesi multistep: preparazione di un anestetico locale (benzocaina), sostituzione nucleofila acilica.

    • Sintesi salicilato di metile (essenza di gaulteria) distillazione sotto vuoto, esterificazione di Fischer.

    Isolamento, purificazione e caratterizzazione dei prodotti ottenuti nelle singole esperienze mediante: p.f., UV-Vis, IR, 1H- e 13C-NMR.


Testi di riferimento

  • MODULO 1
    • Testi/Bibliografia
      Appunti di lezione e materiale reso disponibile in rete dal docente costituiscono la base per affrontare lo studio delle
      tematiche presentate in questo corso, utilizzando poi per gli approfondimenti uno o più dei seguenti testi:
      - W.H.Brown, B.L.Iverson, E.V.Anslyn, C.S.Foote, CHIMICA ORGANICA, Edises 2015
      - D. Sica, F. Zollo, CHIMICA DEI COMPOSTI ETEROCICLICI, Edises 2011
      - P.Y.Bruice, CHIMICA ORGANICA, Edises 2012
      - J. Claiden, N. Greeves, S. Warren, ORGANIC CHEMISTRY, Oxford University Press 2012
  • MODULO 2

    1. D.L. Pavia, G.M. Lampman, G.S. Kritz, Introduction to Organic Laboratory, Saunder College Pubblishing.

    2. R.M. Silverstein, F.X. Webster, Identificazione Spettroscopica di Composti Organici,

    Ambrosiana.


Programmazione del corso

MODULO 1
 ArgomentiRiferimenti testi
1BenzeneComposti aromatici 
2AmmineAmmine 
3EnoliIoni enolato 
4CarboidratiCarboidrati 
5Amminoacidi e proteineamminoacidi e proteine 
6EterocicliciComposti eterociclici 
MODULO 2
 ArgomentiRiferimenti testi
1Commenti sulle sintesi effettuate in laboratorioAppunti 
2Spettroscopie UV-Vis; IR; 1H- e 13C-NMR: aspetti teorici ed applicazioni praticheR.M. Silverstein, F.X. Webster, Identificazione Spettroscopica di Composti Organici,  

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • MODULO 1

    Esame Orale

  • MODULO 2

    Esame orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • MODULO 1

    Reazioni di condensazione, eterocicli, sintesi degli amminoacidi, carboidrati

  • MODULO 2
    • Commenti sulle sintesi eseguite in laboratorio.

      Impiego delle spettroscopie :

      UV-Vis; IR; 1H- e 13C-MNR per la caratterizzazione dei prodotto sintetizzati in laboratorio: aspetti teorici ed applicazioni partiche.