
Giuseppe GRASSO
Temi di ricerca
Spettrometria di massa
Risonanza plasmonica di superficie
Chimica Bioinorganica
Malattie neurodegenerative
Professore Associato di Chimica Generale ed Inorganica (03/B1). Presidente del Corso di Laurea in Chimica (11/2020-10/2024)
Insegnamenti: Titolare degli insegnamenti “Chimica Generale e Inorganica” (9 Crediti), corso di Laurea in Scienze Biologiche e Chimica Generale e Inorganica I e laboratorio-MODULO 2 (6 crediti) corso di Laurea in Chimica
Principali tematiche di ricerca:
- Disomeostasi dei metalli nella malattia di Alzheimer
- Ruolo dell’Insulin-degrading enzyme nella malattia di Alzheimer
- Studio dell’attività proteosomica e sua possibile modulazione nella malattia di Alzheimer e nella sindrome di Rett
- Spettrometria di massa applicata alla caratterizzazione di nanoparticelle opportunamente derivatizzate
- Chimica Bioinorganica
- Spettrometria di Massa e studio di interazioni biomolecolari tramite Surface Plasmon Resonance
ORCID ID: 0000-0002-7179-4835
TITOLI E INSEGNAMENTO
Nato nel 1977 a Catania, nel 2000 ha conseguito la Laurea in Chimica (110/110 cum laude) presso l'Università di Catania e nel 2004 il Dottorato di Ricerca in Chimica presso l'Università di Nottingham (UK). Dopo diversi post-doc in Italia ed in Inghilterra, ha ottenuto una posizione permanente presso l'Università di Catania nel 2010 dove è attualmente impiegato come Professore Associato. Ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale per diventare professore ordinario in " FONDAMENTI DELLE SCIENZE CHIMICHE E SISTEMI INORGANICI " (03/B1) e in “FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE” (03 / B2). Ha tenuto diversi corsi agli studenti di dottorato (corso: "Un approccio bioinorganico alle malattie neurodegenerative"), studenti universitari (corsi: "Chimica generale e inorganica" (9 CFU), Chimica bioinorganica (6 CFU), studenti master (Moduli: A.2.4 - Spettroscopia per la diagnosi molecolare 2; A.3.6 - Complessi metallici come farmaci antitumorali e loro obiettivi, corso: "Tecniche di microdistruzione e tecniche di desorbimento del laser"). Ha vinto una borsa Fulbright che gli ha permesso di trascorrere 9 mesi in USA alla Penn University per svolgere attività di ricerca.
ATTIVITA’ SCIENTIFICHE
Giuseppe Grasso è autore o co-autore di più di 100 pubblicazioni scientifiche e ha un indice h di 30. Ha partecipato a più di 70 conferenze internazionali, presentando il suo lavoro sia in forma di comunicazione orale sia come invited lecture.
È stato selezionato per il "Fulbright Visiting Scholar Program" 2015/2016 e ha trascorso 9 mesi all'Università della Pennsylvania, lavorando su "Apolipoprotein E, metalli e malattia di Alzheimer: scoprire il meccanismo unificante sottostante per spiegare la patogenesi".
È partecipante a diversi progetti finanziati ed è stato il PI e coordinatore nazionale di un progetto PRIN finanziato Prot. 20157WZM8A, intitolato: "Ruolo della disomeostasi del metallo e del sistema ubiquitina-proteasoma nelle patologie cerebrali: fattori di rischio e strategie neuroprotettive".
Attualmente è:
- Responsabile scientifico per il Dipartimento di Scienze Chimiche del progetto: “Piano operativo salute - Traiettoria 4 Biotecnologia, bioinformatica e sviluppo farmaceutico” - Titolo del progetto: “RIPOSIZONAMENTO DI FARMACI NELLE MALATTIE NEUROLOGICHE RARE DEL SISTEMA NERVOSO IN ETÀ’ PEDIATRICA"
- Coordinatore Nazionale PRIN 2022-PNRR: “Molecular details on the early phase of amyloid beta peptides aggregation: a multilevel approach based on carbon dots fluorescence and diffusion coefficients measurements to unveil the pathogenic molecular mechanisms at the base of Alzheimer’s disease”.
- ORCID: 0000-0002-7179-4835
- CINECA IRIS Institutional Research Information System: link al sito
La ricerca del Dr. Grasso è incentrata sullo studio delle interazioni molecolari tra biomolecole coinvolte in alcune malattie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer. In particolare, vengono studiate alcune metalloproteasi coinvolte in queste malattie e viene studiata la possibilità di modulare l'attività enzimatica di queste biomolecole per scopi terapeutici. L'influenza che gli ioni metallici come il rame o lo zinco hanno sui meccanismi biomolecolari coinvolti nella neurodegenerazione è anche studiata usando varie tecniche analitiche come la spettrometria di massa, la risonanza plasmonica superficiale, la fluorimetria, il dicroismo circolare, ecc
Nuove tecniche bioanalitiche sono anche sviluppate e messe in atto per la determinazione del coefficiente di diffusione di varie molecole (lavoro di riferimento: Biosensors and Bioelectronics:X (2023), Bionsesors and Biolectronics 2026)
Giuseppe Grasso è Presidente del Corso di Laurea in Chimica (quadriennio 11/2020-10/2024);
è coordinatore e referente dello scambio ERASMUS tra il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università degli Studi di Catania e le seguenti Università:
- UNIVERSITE DE BRETAGNE OCCIDENTALE (France)
- UNIVERSITE DE CERGY-PONTOISE (France)
- AKADEMIA GÓRNICZO-HUTNICZA (Poland)
- THE UNIVERSITY OF NOTTINGHAM (UK)
- MARTIN-LUTHER-UNIVERSITÄT HALLE-WITTENBERG (Germany)
- UNIVERSIDADE DE LISBOA (Portugal)
Ama viaggiare ed ha vissuto diversi anni all’estero (4 anni in UK e 9 mesi in USA). E' autore del romanzo: "Immortalizer. La Vita dalla Morte", editore Leonida.
Guida alle tesi di laurea
Argomenti possibili:
Utilizzo dei carbon dots a fini diagnostici;
Interazioni biomolecolari nel campo della neurodegenerazione
Nuovi protocolli sperimentali SPR per la misura del coefficiente di diffusione