CHIMICA INORGANICA II E LABORATORIO
Anno accademico 2025/2026 - Docente: GRAZIELLA VECCHIORisultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenza degli aspetti di base della chimica degli elementi della tavola periodica con particolare riferimento agli elementi del blocco d e dei principali aspetti applicativi
Capacità di applicare le conoscenze di chimica inorganica per formulare e sostenere argomentazioni in riferimento agli argomenti trattati nel corso
Autonomia di giudizio:
Capacità di interpretazione di dati sperimentali e comportamento chimico della materia sulla base delle conoscenze acquisite e delle esperienze di laboratorio svolte
Abilità comunicative:
Acquisire proprietà di linguaggio nella descrizione degli aspetti della chimica inorganica e della chimica in generale
Capacità di apprendimento:
Stimolare la capacità di apprendimento mediante la partecipazione alle lezioni e lo studio del materiale didattico di riferimento, per poter intraprendere studi più avanzati che prevedono un maggior grado di autonomia, quali le lauree magistrali
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali, risoluzione di esercizi con la partecipazione degli studenti ed esperienze di laboratorio (3 turni di 4 ore).
Prerequisiti richiesti
Matematica di base, fisica di base, aver studiato i contenuti del corso di chimica generale, di chimica organica di chimica inorganica 1
Frequenza lezioni
La costante frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Gli studenti che non frequentano le lezioni non saranno ammessi alla frequenza del laboratorio.
La frequenza del laboratorio non è indispensabile per sostenere gli esami finali.
Contenuti del corso
Caratteristiche degli elementi del blocco d. Configurazioni elettroniche. Aspetti generali. Abbondanza. Metodi di estrazione principali. Stati di ossidazione. Ossidi e composti principali. Applicazioni
Composti di coordinazione. Nomenclatura. Strutture ed isomeri. Aspetti termodinamici della formazione dei complessi. Teoria del campo cristallino. Geometrie dei complessi. Serie spettrochimica dei leganti. Cenni sugli spettri elettronici.
Proprietà magnetiche. Paramagnetismo e Ferromagnetismo. Antiferromagnetismo e Ferrimagnetismo. Temperature di Curie e di Neel. Metamagnetismo. Sistemi SCO. Proprietà ferroelettriche.
Reazioni dei composti di coordinazione. Sostituzioni nucleofile. Meccanismi. Scale di nucleofilicità. Sintesi del cisplatino. Reazioni di trasferimento elettronico. Meccanismi. Reazioni di autoscambio. Teoria di Marcus.
Composti organometallici degli elementi del blocco-d. La regola dei 18 elettroni e le eccezioni. Composti carbonilici, con H2, fosfine e ciclopentadienile. Uso dei complessi organometallici nella sintesi organica. Catalizzatore di Wilkinson.
Proprietà nucleari. Spin nucleare. Radiochimica. Reazioni nucleari. Fissione e Fusione. Applicazioni.
Aspetti generali del blocco f. Lantanidi ed Attinidi. Abbondanza. Principali Applicazioni.
Leganti d’interesse bioinorganico e funzione di alcuni metalli nei sistemi biologici. Trasporto di ossigeno e coordinazione con il metallo (Emoglobina, Mioglobina, Emocianina ed Emeritrina. Lo zinco come acido di Lewis. Composti di coordinazione ad attività diagnostica e terapeutica. Cisplatino. Complessi del Gd.
Esperienze di laboratorio
Sintesi e caratterizzazione UV-Vis e IR dei complessi [Co(en)2Cl2]Cl
Spettri elettronici di complessi del rame e del nichel con leganti azotati. Verifica della serie spettrochimica dei leganti.
Sintesi del rame-saccarinato
Reazione di complessazione: Ferro e tannini, preparazione di blu di Prussia
Testi di riferimento
P. Atkins Chimica Inorganica, Zanichelli
I.Bertini, C. Luchinat, F. Mani Chimica Inorganica, CEA
G. Rayner-Cahham, T. Overton Chimica Inorganica Descrittiva, Edises
C.L. Miessler, D.A.Tarr Chimica inorganica, Piccin
C.E.Housecroft, A.G.Sharpe Inorganic Chemistry, Pearson
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Proprietà nucleari. Radiochimica. Reazioni nucleari. Applicazioni. | P. Atkins Chimica Inorganica, Zanichelli |
| 2 | Chimica dei composti di coordinazione. Nomenclatura. Strutture ed isomeri. | P. Atkins Chimica Inorganica, Zanichelli |
| 3 | Teoria del campo cristallino. Complessi di varie geometrie. Serie spettrochimica dei leganti. Spettri elettronici. Proprietà magnetiche. | P. Atkins Chimica Inorganica, Zanichelli |
| 4 | Termodinamica dei composti di coordinazione. | P. Atkins Chimica Inorganica, Zanichelli |
| 5 | Reazioni dei composti di coordinazione. Sostituzioni nucleofile e reazioni di trasferimento elettronico. | P. Atkins Chimica Inorganica, Zanichelli |
| 6 | La chimica dei metalli del blocco-d. Aspetti generali. La prima serie di transizione: dallo scandio allo zinco. | P. Atkins Chimica Inorganica, Zanichelli |
| 7 | Composti organometallici degli elementi del blocco-d. La regola dei 18 elettroni. Composti carbonilici. Complessi con derivati alifatici ed aromatici. Uso dei complessi organometallici nella sintesi organica. | P. Atkins Chimica Inorganica, Zanichelli |
| 8 | Leganti d’interesse bioinorganico e funzione del metallo nei sistemi biologici. | P. Atkins Chimica Inorganica, Zanichelli |
| 9 | LAB: Sintesi di tris(etilendiamina)Cobalto(III) e isolamento degli isomeri ottici e loro caratterizzazione. Sintesi di cis e trans [Co(en)2Cl2]Cl. Preparazione di complessi del rame(II) e del nichel(II). | Materiale fornito dal docente |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'apprendimento verrà verificato mediante un esame finale. L'esame finale consiste in una prova scritta seguita da una prova orale. La prova scritta è costituita da esercizi applicativi per lo più a risposta aperta, ai quali verrà attribuito un punteggio individuale.
Dopo il superamento della prova scritta (con un voto almeno di 18/30), si potrà sostenere la prova orale, che si basa su chiarimenti dello scritto e su domande di verifica sugli argomenti trattati durante il corso. Lo studente deve dimostrare un'adeguata comprensione e padronanza degli argomenti discussi, la capacità di correlare vari aspetti in modo critico, la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva.
Per la valutazione finale verrà anche valutato l'impegno dello studente in laboratorio, documentato dalla presenza e dalla qualità della relazione finale sulle attività svolte, che dovrà dimostrare la conoscenza di quanto fatto e di adeguata proprietà di linguaggio.
La votazione finale tiene conto dei voti attribuiti a tutte le prove.
Voto 29-30 e lode: lo studente dimostra una conoscenza approfondita di tutti gli argomenti trattati, riesce a risolvere correttamente problemi complessi, dimostrando di aver maturato perfettamente la capacità di correlare vari aspetti in modo critico, e ottima capacità comunicativa e proprietà di linguaggio, anche nella stesura della relazione di laboratorio.
Voto 26-28: lo studente dimostra una buona conoscenza di tutti gli argomenti trattati, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio appropriato, anche nella stesura della relazione di laboratorio.
Voto 23-25: lo studente ha una discreta conoscenza di tutti gli argomenti trattati; riesce a risolvere problemi mediamente complessi, e riesce ad integrare e analizzare in modo sufficientemente critico, esprimendosi in modo più che sufficiente.
Voto 18-22: lo studente dimostra una conoscenza sufficiente di tutti gli argomenti trattati, ha una sufficiente capacità di risolvere problemi e di correlare in modo critico gli aspetti chimici di interesse ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non dimostra di possedere la conoscenza minima richiesta dei contenuti di base dell’insegnamento né di risolvere vari problemi proposti. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Saranno ampiamente discussi compiti d'esame degli anni passati durante le lezioni, ed il materiale sarà reso disponibili su studium o su microsoft teams.
Le domande riguarderanno la descrizione delle proprietà degli elementi dei gruppi degli elementi del blocco d, i composti principali formati e le loro applicazioni in vari ambiti, le reazioni tipiche dei composti di coordinazione, le proprietà chimico-fisiche descritte nel corso e riportate sul syllabus. Potranno anche riguardare la descrizione dei principali metalli che hanno applicazioni o ruoli nei sistemi biologici e la descrizione delle esperienze di laboratorio