CHIMICA INORGANICA E LABORATORIO
Anno accademico 2023/2024 - Docente: Antonino GULINORisultati di apprendimento attesi
Il corso si prefigge di approfondire le conoscenze sulla chimica dei composti di coordinazione e di acquisire capacità di ragionamento per razionalizzare le proprietà dei sistemi inorganici (applying knowledge and understanding). Alla fine del corso gli studenti dovrebbero possedere una loro autonomia di giudizio: capacità di proporre appropriati sistemi inorganici per specifiche proprietà elettriche, ottiche o magnetiche (making judgements).
In particolare:
Obbiettivi formativi specifici di questo corso sono:
Comprendere dettagliatamente la struttura degli elementi di transizione, dei composti di coordinazione, delle configurazioni elettroniche dei metalli di transizione, delle proprietà periodiche dei metalli di transizione, delle specie per ioni di metalli di transizione in soluzione acquosa, la teoria di Werner, la nomenclatura dei composti di coordinazione, l'isomeria di legame, le proprietà magnetiche ed il colore, le geometrie e gli isomeri dei composti di coordinazione, il legame in ioni complessi, le energie degli orbitali 3d, la teoria del campo cristallino, la sistematica degli elementi della prima riga di transizione, e di possedere alcuni cenni di bioinorganica e di metallurgia. Inoltre, gli studenti affronteranno alcune esperienze pratiche in laboratorio basate sulla chimica dei composti di coordinazione.
Gli studenti dovranno inoltre saper discutere tutte le attività proposte con metodo scientifico e linguaggio appropriato.
Inoltre, in riferimento ai cosiddetti Descrittori di Dublino, questo corso contribuisce a acquisire le seguenti competenze trasversali:
Conoscenza e capacità di comprensione:
Capacità di ragionamento induttivo e deduttivo.
Capacità di razionalizzare le correlazioni proprietà-struttura;
Capacità di applicare conoscenza:
Capacità di applicare le conoscenze acquisite per la descrizione delle proprietà dei complessi dei metalli di transizione, utilizzando con rigore il metodo scientifico.
Capacità di interpretazione dei fenomeni elettrici, ottici e magnetici;
Capacità di prevedere la reattività chimica dei sistemi di metalli di transizione.
Autonomia di giudizio:
Capacità di ragionamento critico.
Capacità di individuare le soluzioni più adeguate per conferire particolari proprietà ai materiali inorganici;
Capacità di fare previsioni sulla base di teorie e modelli.
Capacità di valutare la necessità d’uso di modelli complessi rispetto a teorie semplici nella descrizione delle proprietà dei sistemi inorganici.
Abilità comunicative:
Capacità di descrivere, con proprietà di linguaggio e rigore terminologico, un argomento scientifico, illustrandone motivazioni e risultati.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni in presenza
Prerequisiti richiesti
Tutti i concetti base di chimica generale, stechiometria, legame chimico, teoria MO per molecole semplici, sistematica inorganica blocco s-p, chimica organica dei composti alifatici ed aromatici.
Frequenza lezioni
La frequenza alle lezioni è obbligatoria
Contenuti del corso
1. Elementi di transizione e loro composti di coordinazione: proprietà degli elementi di transizione, elementi di transizione interni, composti di coordinazione, basi teoriche di legame e proprietà dei complessi, configurazioni elettroniche dei metalli di transizione e dei loro ioni, energie di ionizzazione per i metalli di transizione della prima riga, Raggi atomici delle serie di transizione 3d, 4d e 5d, Proprietà periodiche dei metalli di transizione, stati di ossidazione e specie per ioni di metalli di transizione in soluzione acquosa.
2. Composti di coordinazione: leganti direttamente legati al metallo o controioni per sali ionici, teoria di Blomstrand e teoria di coordinazione di Werner, nomenclatura dei composti di coordinazione, nomi di ligandi comuni, isomeria di legame, leganti polidentati, formazione di ioni complessi , Ossoanioni acquosi di elementi di transizione, Comportamento metallico dei metalli di transizione, Potenziali elettrodici standard degli elementi di transizione della prima riga, Comportamento magnetico e colore, Cenni sui lantanidi ed attinidi, Strutture di ioni complessi, Numeri di coordinazione, Geometrie e ligandi, Chelati.
3. Isomeri dei composti di coordinazione: Isomeria geometrica, complessi ottaedrici: fac e mer, chiralità, isomeri ottici e attività ottica in ioni di complessi ottaedrici, pseudorotazione di Berry, isomeri costituzionali dei composti di coordinazione.
4. Legame in ioni complessi: interazione tra uno ione metallico e un ligando vista come una reazione acido-base di Lewis, gli orbitali ibridi necessari per ioni complessi ottaedrici, tetraedrici, planari quadrati e lineari, energie degli orbitali 3d per uno ione metallico in un complesso ottaedrico, disposizione degli elettroni negli orbitali 3d, proprietà magnetiche, assorbimento della luce visibile da parte dello ione complesso, colori dei complessi di metalli di transizione, teoria del campo cristallino, serie spettrochimica.
5. Sistematica degli Elementi della Prima riga di transizione: caratteristiche generali; preparazione, proprietà ed uso degli elementi, Composti più comuni: sintesi e reattività. Complessi organometallici di uso industriale. Metallo-alchili, alchilideni, carbeni, composti carbonilici, ciclopentadienilici. Sc, Ti, V, Cr, Mn, Fe, Co, Ni, Cu.
6. Metalli di transizione della prima riga e loro importanza biologica: oligoelementi dei metalli di transizione negli esseri umani, il complesso tetraedrico di Zn2+ nell'anidrasi carbonica, l'importanza biologica del ferro, il complesso eme, la mioglobina, l'emoglobina e il complesso ottaedrico nell'eme.
7. Metallurgia: l'altoforno.
Laboratorio
Esperienza 1 – formazione complessi di Ag+ con ione cloruro e ioduro.
Esperienza 2 – formazione complessi di Cu++ con ammoniaca ed etilendiammina.
Esperienza 3 – formazione complessi di Fe++/Fe+++ con solfocianuro ed etilendiammina.
Esperienza 4 – sintesi del Blu Cobalto
Esperienza 5 – sintesi di Inchiostro ai sali di cobalto
Esperienza 6 – drogaggio dell’ossido di stagno e misure elettriche
Testi di riferimento
1) F. ALBERT COTTON, GEOFFREY WILKINSON, CARLOS A. MURILLO, MANFRED BOCHMANN, Advanced
Inorganic Chemistry, 6th Edition - Wiley
2) N. N. GREENWOOD, A. EARNSMAW, Chimica degli Elementi - Piccin
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Argomenti 1, 2, 3, 4 e 6 | Testo 1 |
2 | Argomenti 5 e 7 | Testo 2 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in una prova orale sul programma svolto.
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita degli argomenti trattati, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e proprietà di linguaggio.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti trattati, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza degli argomenti trattati, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza degli argomenti trattati, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia delle pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono, su richiesta, optare per un colloquio personale durante il quale mettere in atto eventuali misure compensative e/o dispensative, sulla base degli obiettivi didattici e di specifiche esigenze.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Composti di coordinazione,
configurazioni elettroniche dei metalli di transizione,
Proprietà periodiche dei metalli di transizione,
Specie per ioni di metalli di transizione in soluzione acquosa.
leganti,
teoria di Blomstrand,
teoria di Werner,
nomenclatura dei composti di coordinazione,
isomeria di legame,
Ossoanioni acquosi di elementi di transizione,
Proprietà magnetiche e colore,
Strutture di ioni complessi,
Numeri di coordinazione,
Geometrie e ligandi,
Chelati.
Isomeri dei composti di coordinazione,
Isomeria geometrica,
chiralità,
pseudorotazione di Berry,
isomeri costituzionali,
Legame in ioni complessi,
reazione acido-base di Lewis,
Orbitali ibridi in complessi ottaedrici, tetraedrici, planari quadrati e lineari,
energie degli orbitali 3d,
assorbimento della luce visibile da parte dello ione complesso,
teoria del campo cristallino,
serie spettrochimica,
Sistematica degli Elementi della Prima riga di transizione,
Complessi organometallici,
anidrasi carbonica,
il complesso eme,
la mioglobina,
l'emoglobina,
l'altoforno.