
Alessandro D'URSO
Professore Associato in Chimica Inorganica (CHIM/03)
Insegnamenti: Chimica Generale ed Inorganica per il CdS in Scienze Biologiche (9 CFU); Chimica Generale ed Inorganica I e Laboratorio Modulo II per il CdS in Chimica (6 CFU); Chimica Generale ed Inorganica II e Laboratorio per il CdS in Chimica (3 CFU); .
Principali tematiche di ricerca:
- Interazioni di porfirinoidi con sistemi biologici: L'interazione tra derivati delle porfirine e biomolecole è un argomento di grande interesse per le possibili applicazioni in campo medico di questi macrocicli nella cura del cancro mediante terapia fotodinamica. Le porfirine sono reporter chirottici ideali perché; i) il loro assorbimento è lontano dalla regione in cui le basi e gli amminoacidi assorbono la luce e ii) non sono chirali, quindi anche un piccolo segnale di dicroismo circolare indotto è già un'utile indicazione della struttura della biomolecola. In particolare, sto studiando l'interazione delle porfirine con diverse conformazioni di acidi nucleici non canonici (Z-DNA e G-quadruplex, Micro-RNA) e proteine (Proteasoma).
- Sintesi non covalenti di sistemi supramolecolari (chirali e achirali): i sistemi multi-metalloporfirinici sono stati ampiamente studiati per le loro numerose applicazioni come dispositivi supramolecolari (ad esempio come sistemi antenne). Induciamo l'autoaggregazione delle porfirine idrosolubili con altre molecole che portano a specie aventi una stechiometria ben definita e controllabile. Un'estensione di questo lavoro ha portato a una sintesi non covalente semplice e senza precedenti (in soluzione acquosa) di complessi multi-porfirinici per i quali è possibile manipolare sia la stechiometria che la sequenza. Questo tipo di sintesi non covalente presenta la stessa "accuratezza" dell'approccio covalente e una resa del 100%, ma non è così dispendiosa in termini di tempo come quest'ultimo metodo
- Smart device ibridi porfirine-DOPA: sfruttando la spontanea capacità della DOPA di polimerizzare formando un materiale estremamente adesivo, è possibile funzionalizzare dei supporti inserendo le porfirine come molecole funzionali per diverse applicazioni. Il materiale ibrido così formato presenta un elevata porosità e quindi capace di adsorbire altre molecole. Quindi utilizzando le opportune molecole è possibile usare questi materiali sia per sequestrare inquinanti dalle acque, ma anche, fruttando la capacità delle porfirine di essere degli ottimi fotosensibilizzatori, come antibatterici.
ORCID ID: 0000-0002-0255-1792
ResearcherID: N-9304-2015
Researchgate: https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_DUrso
Linkedin: https://www.linkedin.com/in/alessandro-d-urso-666ab42b/?trk=public-profile-join-page
Il Prof. Alessandro D’Urso dal 2019 è Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche nel 2010, con programma di ricerca: “Self-assembly gerarchico di architetture supramolecolari multi componenti”. Nel 2021 ha ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale I fascia per il settore scientifico concorsuale 03/B1 - FONDAMENTI DELLE SCIENZE CHIMICHE E SISTEMI INORGANICI.
La sua carriera scientifica ha riguardato varie esperienze lavorative:
2006-2007: vincitore di una borsa di ricerca, del CIRCMSB, con programma di ricerca “Studio spettroscopico delle interazioni tra porfirine anioniche e Z-DNA”.
2009: Visiting scholar presso l’Università del Wyoming, U.S.A., nei laboratori del Prof Milan Balaz, per svolgere il progetto: “Sviluppo di sensori chirottici per la forma Z del DNA”.
2010: Invited research assistant presso il Doane College, Nebraska, USA, nei laboratori della prof.ssa Andrea Holmes.
2010-2012: Post dottorato presso l’Università degli studi di Catania.
2011: tre settimane presso l’Università di Barcellona, Spagna, nei laboratori del Prof. Joseph M. Ribò all’interno del progetto europeo Italia-Spagna lavorando sulla caratterizzazione spettroscopica di aggregati supramolecolari di nuove porfirine sintetiche.
2012: Postdoctoral Research Scientist presso la Columbia University, New York, USA, nei laboratori del Prof. Koji Nakanishi e della Prof. Nina Berova per sviluppare studi spettroscopici di dicroismo circolare vibrazionale.
2012-2016 diventa Ricercatore a Tempo Determinato art. 24 c. 3 lett. A legge 240/10 tempo pieno (RTDa) presso il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Catania.
2016-2019 diventa Ricercatore a Tempo Determinato art. 24 c. 3 lett. B legge 240/10 tempo pieno (RTDb) presso il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Catania
È autore di oltre 70 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali con oltre 1500 citazioni con un H-index di 23.
È guest editor delle seguenti special issues:
o Special issue “Self-Aggregation in Supramolecular Systems” in the Journal “Molecules”
o Special issue “Covalent and non-covalent interactions of porphyrins with nucleotides” in the “Journal of Porphyrins and Phathalocyanines”
o Special issue “Molecules for Biotechnologies” in the Journal “Molecules”
o Special issue “Porphyrin and Biomolecules: A Long-Lasting Friendship” in the Journal “International Journal of Molecular Science”
È responsabile del progetto “Experimental and Computational Study on Endogenous and Synthetic MicroRNA Folding with application in Oncology and Psychiatry - ECSMiRNAFOP” finanziato dal Piano della Ricerca 2020-2022 Linea di Intervento 1 dell’Università degli Studi di Catania;
È Coordinatore di Unità del progetto PRIN 2017 (2017YJMPZN-005): “Mussel-inspired functional biopolymers for underwater adhesion, surface/interface derivatization and nanostructure/composite self-assembly (MUSSEL)"
È stato il Coordinatore Nazionale del progetto FIRB 2012 (RBFR12WB3W): “Caratterizzazione spettroscopica e strutturale di inibitori del proteasoma”.
Ammesso al finanziamento del Bando CHANCE 2018 del Piano della Ricerca 2016-2018 Linea di Intervento 1;
Ammesso al Finanziamento delle attività base di ricerca 2017 (FFABR), stanziato dal MIUR;
Dal 2012 è Componente del Guidance Team del Reaxys Club dopo essere stato selezionato come uno dei 45 finalisti del Reaxys PhD Prize 2010 su oltre 300 domande;
E' stato Vicecoordinatore del Gruppo Giovani della Società Chimica Italiana e rappresentante giovane della Divisione di Chimica dei Sistemi Biologici (2013-2018).
E' stato consigliere del Direttivo della Divisione di Chimica dei Sistemi Biologici della Società Chimica Italiana (2015-2020).
E' consigliere del direttivo del Gruppo Interdivisionale di Biotecnologie della Società Chimica Italiana (2023-2026).
È stato selezionato a far parte degli "IUPAC Young Observer" 2021 che rappresenteranno l’Italia alla prossima Assemblea Generale IUPAC, che si terrà, in modalità virtuale, dal 13 al 20 agosto 2021 a Montreal, in Canada.
È stato selezionato tra i finalisti dell’ European Young Chemist Award 2016;
Vincitore del SPP/JPP Young Investigator Award 2016, per il contributo scientifico nel campo delle porfirine;
Vincitore del Premio Italfarmaco "Gastone De Santis" 2022. Assegnato dalla Divisione di Chimica dei Sistemi Biologici e dalla Società Italfarmaco SpA
Vincitore del IJMS 2021 Young Investigator Award. Per il contributo scientifico nel campo della biofisica molecolare.
Premiato per il Best Poster Award al 14th International Conference on Chiroptical Spectroscopy, Nashville, USA 2013;
Gli è stato assegnato il Reaxys Prize Club Travel Bursary Award 2013 consistente in 1200$ da utilizzare per partecipare a congressi.
- ORCID: 0000-0002-0255-1792
- CINECA IRIS Institutional Research Information System: link al sito
Pubblicazioni degli ultimi 5 anni di Alessandro D’Urso
2025
1. G.Travagliante, M. Gaeta, R. Purrello, Alessandro D’Urso* “Porphyrins as Chiroptical Conformational Probes for Biomolecules” MOLECULES 2025, 30, 1512. https://doi.org/10.3390/molecules30071512
2. A.M. Santoro, M. Persico, A. D’Urso, A. Cunsolo, O. Tkachuk, D. Milardi, R. Purrello, G.R. Tundo, D. Sbardella, P.A. Osmulski, M. Gaczynska, M. Coletta, C. Fattorusso “Tetra-anionic porphyrin mimics protein-protein interactions between regulatory particles and the catalytic core, allosterically activating human 20S proteasome” J. ENZ. INHIB. MED. CHEM., 2025, 40:1, 2482892, DOI:10.1080/14756366.2025.2482892.
3. A. Vella, T. Grillo, M. Barcellona, G. Travagliante, M.E. Fragalà, R. Purrello, M. Gaeta*, A. D’Urso* “Tuning hybrid porphyrin-melanin films via supramolecular approach” J. PORPH. PHTHALO. 2025; 29: 426–434. DOI: 10.1142/S1088424625500336.
4. M. Gaeta,* C.M.A. Gangemi, M. Barcellona, G. Travagliante, M. Milone, A. Notti,* M.E. Fragalà, I. Pisagatti, M.F. Parisi, R. Purrello, A. D’Urso* “Towards 1D supramolecular chiral assemblies based on porphyrin–calixarene complexes” NANOSCALE, 2025, 17, 6530. DOI: 10.1039/d4nr04288c
2024
5. M. Gaeta*, G. Travagliante, M. Barcellona, M.E Fragalà, R. Purrello, A. D'Urso* “Self-Assembled Chiral Film Based on Melanin Polymers” CHIRALITY, 2024, 36:e23695, DOI: https://doi.org/10.1002/chir.23695 FRONT COVER
6. A.P. Falanga, A. D’Urso, G. Travagliante, C.M.A. Gangemi, M. Marzano, S. D’Errico, M. Terracciano, F. Greco, L. De Stefano, P. Dardano, I. Rea, G. Piccialli, G. Oliviero, N. Borbone “Higher-order G-quadruplex structures and porphyrin ligands: Towards a non-ambiguous relationship” INTERNATIONAL JOURNAL OF BIOLOGICAL MACROMOLECULES 2024, 268, 131801, DOI: https://doi.org/10.1016/j.ijbiomac.2024.131801
7. C. Sciacca, N. Cardullo, L. Pulvirenti, G. Travagliante, A. D’Urso, R. D’Agata, E. Peri, P. Cancemi, A. Cornu, D. Deffieux, L. Pouységu, S. Quideau, Vera Muccilli “Synthesis of obovatol and related neolignan analogues as α-glucosidase and α-amylase inhibitors” BIOORGANIC CHEMISTRY 2024, 147, 107392 DOI: https://doi.org/10.1016/j.bioorg.2024.107392
8. G Travagliante, M Gaeta, CMA Gangemi, S Alaimo, A Ferro, R Purrello,* A. D’Urso* “Interactions between achiral porphyrins and a mature miRNA” NANOSCALE 2024, 16, 5137, DOI: 10.1039/d3nr05504c FRONT COVER
2023
9. A. D’Urso,* R. Purrello, A. Cunsolo, D. Milardi, C. Fattorusso, M. Persico, M. Gaczynska, P.A. Osmulski, A.M. Santoro,* “Electronic Circular Dichroism Detects Conformational Changes Associated with Proteasome Gating Confirmed Using AFM Imaging.” BIOMOLECULES 2023, 13, 704. DOI: https://doi.org/10.3390/biom13040704
10. G.A. Zingale, A. Distefano, I. Pandino, N. Tuccitto, V. Oliveri, M. Gaeta, A. D’Urso, A. Arcoria, G. Grasso “Carbon dots as a versatile tool to monitor insulin aggregation” ANALYTICAL AND BIOANALYTICAL CHEMISTRY, 2023, 415, 1829–1840 DOI: 10.1007/s00216-023-04585-y FRONT COVER
11. G. Travagliante, M. Gaeta,* C.M.A. Gangemi, R. Purrello, A. D’Urso* “Effect of the Buffer Composition on the Aggregation State of the Zinc(II) tetra-spermine Porphyrin Derivative” J. PORPH. PHTHALO. 2023, 27, 509–516, DOI: 10.1142/S108842462350027X
12. A. D’Urso “Chiroptical Properties of Z-DNA Using Ionic Porphyrins and Metalloporphyrins” Z-DNA: Methods and Protocols, Methods in Molecular Biology, Edited by Kyeong Kyu Kim and Vinod Kumar Subramani, Springer Science + Business Media, LLC, Springer Nature 2023 Chapter 9, vol.2651. DOI: https://doi.org/10.1007/978-1-0716-3084-6_9
2022
13. M. Gaeta, A. D’Urso, R. Purrello “Chirogenesis in Molecular Aggregates” Chirogenesis in Chemical Science Edited By: Victor Borovkov, Riina Aav. 2022 Chapter 3, Pages: 125-167. ISBN: 978-981-125-921-0. DOI: https://doi.org/10.1142/9789811259227_0003
14. M. Gaeta, R. Randazzo, C. Costa, R. Purrello,* A. D’Urso* “Enantiomeric Resolution and Enantiomer Isolation of H2TPPS4 J-aggregate from Aqueous Solution is enabled by Vortexes” CHEMISTRY - A EUROPEAN JOURNAL 2022 DOI: 10.1002/chem.202202337
15. A. Distefano, F. Calì, M. Gaeta, N. Tuccitto, A. Auditore, A. Licciardello, A. D’Urso, K.-J. Lee, O. Monasson, E. Peroni, G. Grasso “Carbon dots surface chemistry drives fluorescent properties: New tools to distinguish isobaric peptides” JOURNAL OF COLLOID AND INTERFACE SCIENCE 2022, 625, 405–414. DOI: https://doi.org/10.1016/j.jcis.2022.06.050
16. V. Villari, M. Gaeta, A. D’Urso, N. Micali “Porphyrin/carbon nanodot supramolecular complexes and their optical properties” COLLOIDS AND SURFACES A: Physicochemical and Engineering Aspects 2022, 648, 129436. DOI: 10.1016/j.colsurfa.2022.129436
17. G. Travagliante, M. Gaeta, R. Purrello, A. D’Urso* “Supramolecular Chirality in Porphyrin Self-Assembly Systems in Aqueous Solution” CURRENT ORGANIC CHEMISTRY, 2022, 26, 6, 563–579. DOI: https://doi.org/10.2174/1385272826666220330112648
18. M. Persico, A.M. Santoro, A. D’Urso, D. Milardi, R. Purrello, A. Cunsolo, M. Gobbo, R. Fattorusso, D. Diana, M. Stefanelli, G.R. Tundo, D. Sbardella, M. Coletta, C. Fattorusso “Modulation of the 20S Proteasome Activity by Porphyrin Derivatives Is Steered through Their Charge Distribution” BIOMOLECULES 2022, 12, 741. DOI: 10.3390/biom12060741
19. M. Gaeta, M. Barcellona, R. Purrello, M. Elena Fragalà,* A. D'Urso,* “Hybrid Porphyrin/DOPA-Melanin Film as Self-assembled Material and Smart Device for Dye-pollutant Removal in Water” CHEMICAL ENGINEERING JOURNAL 2022, doi: https://doi.org/10.1016/j.cej.2021.133262
2021
20. G. Travagliante, M. Gaeta,* R. Purrello, A. D’Urso,* “Recognition and Sensing of Chiral Organic Molecules by Chiral Porphyrinoids: A Review.” CHEMOSENSORS 2021, 9, 204. DOI: 10.3390/chemosensors9080204
21. M. Gaeta, E. Rodolico, M.E. Fragalà, A. Pappalardo, I. Pisagatti, G. Gattuso, A. Notti,* M.F. Parisi,* R. Purrello,* A. D’Urso* “Self-Assembly of Discrete Porphyrin/Calix[4]tube Complexes Promoted by Potassium Ion Encapsulation.” MOLECULES 2021, 26, 704. DOI: 10.3390/molecules26030704
22. A. D’Urso and R. Purrello “Chiral Memory and Its Applications” Fundamentals of Supramolecular Chirality, World Scientific Press 2021. DOI: https://doi.org/10.1142/q0301; ISBN: 978-1-80061-024-8.
L’attività scientifica da me seguita si è incentrata principalmente sulla sintesi e caratterizzazione di sistemi supramolecolari complessi formati da porfirine cationiche e/o anioniche in soluzione acquosa. In particolare, sono stati approfonditi alcuni aspetti fondamentali che governano il self-assembly di architetture multicomponenti. Uno dei risultati più interessanti è che molti dei sistemi da me studiati sono governanti da delicate regole gerarchiche che, se non rispettate, non permettono la realizzazione dei complessi desiderati.
Lo studio di questi sistemi è iniziato con il dottorato durante il quale mi sono occupato dei processi gerarchici alla base del self-assembly di architetture supramolecolari complesse di porfirine. Questi studi dimostrano che è possibile ottenere un elevato livello di controllo nella sintesi di sistemi multicomponenti, che consente di trasferire a queste supramolecole delle proprietà estremamente interessanti; quali fluorescenza e chiralità.
I processi di trasferimento di chiralità da un componente chirale ad uno non chirale, sono stati al centro di gran parte della mia attività scientifica. In particolare, sono stati analizzati tre differenti tipologie di trasferimento di chiralità: i) statico, quando la chiralità è trasferita solamente a seguito dell’interazione diretta tra il templante chirale e le molecole achirali; ii) dinamico, quando è possibile rendere la chiralità una proprietà intrinseca dell’aggregato molecolare formato; iii) trasferimento indotto da forze deboli.
La mia principale attività di ricerca è concentrata sullo studio delle Interazioni di porfirinoidi con sistemi biologici. Questa tematica di ricerca è stata oggetto della mia tesi di laurea dal titolo Porfirine solubili in acqua come sensori per la forma Z del DNA. In questo studio, poi pubblicato (D’Urso et al. JACS 2009), ho evidenziato il possibile uso di una porfirina anionica come sensore chirottico dell’elica sinistrorsa dello Z-DNA, evidenziando, inoltre, il possibile uso del complesso come “gate logica” di tipo AND, modulando le interazioni, ed inducendo variazioni di pH e di temperatura. Questo studio è stato, poi, approfondito ed ampliato testando le porfirine come sensori chirottici delle conformazioni del DNA in condizioni più competitive, inizialmente con sequenze di DNA corte composte da 48 e 36 basi evidenziando le differenze che si ottengono nell’interazione con le porfirine in funzione dei diversi composti ionici utilizzati per stabilizzare le conformazioni B e Z delle sequenze utilizzate (D’Urso et al. BBRC 2010). Successivamente, sono state utilizzate delle sequenze nucleotidiche miste, cioè con porzioni che potessero adottare contemporaneamente diverse conformazioni. In questo studio sono riuscito ad individuare una marker band nello spettro di dicroismo circolare del DNA che mi indicasse, con certezza, quando una porzione della sequenza in esame adottava la conformazione Z, che, poi, veniva selettivamente riconosciuta dalla porfirina utilizzata (D’Urso et al. Chemistry an Asian J 2011).
In seguito, ho analizzato la capacità di una porfirina anionica di distinguere tra la forma condensata e non condensata di una sequenza indotta in conformazione Z, inserita tra due sequenze in conformazione B di un polinucleotide. Ho dimostrato, anche in questo caso, che la porfirina utilizza un diverso meccanismo di interazione con le due forme di DNA tramite caratterizzazione UV e CD. (D’Urso et al. JIB 2012). Con l’obiettivo di comprendere meglio l’importanza dei sostituenti del macrociclo porfirinico ed il ruolo del metallo centrale nell’interazione con i polinucleotidi, ho caratterizzato l’interazione di due corroli tricationici uno con un atomo di Germanio coordinato nel core centrale, sintetizzati dal gruppo del Prof. Paolesse dell’Università di Roma Tor Vergata, con alcuni omopolimeri di nucleotidi che possono avvolgersi in singola o doppia elica a seconda del pH della soluzione. In questo studio, grazie all’utilizzo di diverse tecniche spettroscopiche (UV, CD, Fluorescenza e RLS), sono riuscito a caratterizzare le diverse modalità di interazione dei due corroli con i polinucleotidi, evidenziando la capacità dei due corroli di distinguere tra le singole eliche di polyrA e polyrC (D’Urso et al. JACS 2013). Recentemente, la collaborazione con il gruppo di ricerca del Prof. Tomaselli, ha portato alla sintesi di una nuova porfirina con quattro pendagli sperminici, per ampliare il ventaglio di interazioni non covalenti da sfruttare per il binding con gli acidi nucleici. La presenza di gruppi aminici carichi ha, infatti, permesso di sfruttare non solo le interazioni elettrostatiche, ma anche la formazione di legami idrogeno. Sono iniziati degli studi con questa nuova porfirina per determinare la sua capacità di funzionare come induttore, stabilizzatore e probe per la forma Z del DNA (D’Urso et al. JIB 2017).
L’interesse per le conformazioni più rare del DNA mi ha portato a studiare le interazioni delle porfirine con la struttura G-quadruplex sia di telomeri umani, che di sequenza aptameriche. Questi studi sono condotti in collaborazione con la Prof. Liliya Yatsunyk dello Swarthmore College in Pennsylvania e con il gruppo del Professore Piccialli dell’Università Federico II di Napoli. La porfirina con i pendagli sperminici è in grado di stabilizzare la conformazione quadruplex del telomero umano Tel22, mentre, con sequenze più piccole aptameriche, sembra indurre sovrastrutture di G-quadruplex (D’Urso et al. PCCP 2017).
E’ stata, inoltre, aperta una nuova linea di ricerca volta allo studio delle porfirine come inibitori del proteasoma. Il principale obiettivo del progetto è quello di utilizzare le porfirine, molecole già in uso in campo medico in PDT e nella NBCT, come unico farmaco multitarget. Inizialmente, è stato condotto uno screening di alcuni sistemi molecolari porfirinici, mediante una caratterizzazione per via spettroscopica e biologica, per valutare la capacità delle diverse molecole di inibire il core catalitico 20S e l'intero complesso 26S. (D’Urso et al. JACS 2012). La molecola che, ai saggi di inibizione enzimatica, è risultata più promettente è stata caratterizzata più approfonditamente, tramite misure cinetiche, saggi biologici, spettri NMR e calcoli computazionale. (D’Urso et al. Chemical Science 2016) Al momento, sono in corso delle misure spettroscopiche volte all’utilizzo del dicroismo circolare come indicatore dei cambi conformazionali del proteasoma in seguito a stimoli esterni.
Attività come reviewer:
· Svolge abitualmente attività di reviewer per le seguenti riviste internazionali: New Journal of Chemistry (RSC), Dalton Transaction (RSC), Chemical Communication (RSC), RSC Advances (RSC), Chemical Science (RSC), Journal of Porphyrins and Phtalocyanines (World Scientific), The Journal of Physical Chemistry (ACS), Analytical Methods (ACS), Molecules (MDPI), Marine Drugs (MDPI), Chemistry (MDPI), Journal of Inorganic Biochemistry (Elsevier), Dyes and Pigments (Elsevier), Journal of Colloid and Interface Science (Elsevier), Nature Communication (Nature Research), Scientific Reports (Nature Research), Chemistry Europeans Journal (Wiley), Chemistry-an Asian Journal (Whiley), Chirality (Wiley).
· Valutatore esterno per due tesi di dottorato: una della dott.ssa Beatrice Berionni Berna del dottorato in Scienze Chimiche A.A. 16/17 Università degli Studi di Roma Tor Vergata; l’altra della dott.ssa Maria Marzano del dottorato in Biotecnologie 32°ciclo Università degli Studi di Napoli Federico II.
· Valutatore per l’Università di Cipro come reviewer per un progetto da finanziare con Internal Research Funding Programme 2020.
· Revisore di book proposal per la RSC e per la Elsevier.
Componente del comitato organizzatore e/o scientifico dei seguenti congressi:
o BioMet 2013, http://biomet13.unict.it/drupal/?q=node/41
o Workshops Y-RICh 2013 del gruppo Giovani della Società Chimica Italiana,
o Reaxys Inspired Chemistry Conference 2014,
o Workshops Y-RICh 2014 del gruppo Giovani della Società Chimica Italiana,
oCongresso Nazionale della Divisione di Chimica dei Sistemi Biologici 2015 della Società Chimica Italiana, http://www.cerm.unifi.it/static/dcsb2015/
o 15th Sigma-Aldrich Young Chemists Symposium 2015 (International conference)
o Symposium 16 - Covalent and Noncovalent Assembly of Porphyrins on DNA al 9th International Conference on Porphyrins and Phathalocyanines (ICPP-9) nel 2016, http://www.icpp-spp.org/icpp9/general/symposia.php
o Chiritaly 2016, https://www1.dcci.unipi.it/chiritaly/contatti.html
o Congresso Nazionale della Divisione di Chimica dei Sistemi Biologici 2016 della Società Chimica Italiana http://www.cerm.unifi.it/static/dcsb2016/
o Workshops Y-RICh 2016 del gruppo Giovani della Società Chimica Italiana,
o 16th Merck Young Chemists Symposium 2016 (International conference). https://www.soc.chim.it/sites/default/files/users/gru_giovani/documenti/Book%20of%20Abstracts%202016.pdf
o Workshops Y-RICh 2017 del gruppo Giovani della Società Chimica Italiana,
o 17th Merck Young Chemists Symposium 2017 (International conference). https://www.soc.chim.it/sites/default/files/users/gru_giovani/documenti/Book%20of%20Abstracts%202017.pdf
o Symposium 19 - Porphyrin Assemblies on Bioinspired Templates al 10th International Conference on Porphyrins and Phathalocyanines (ICPP-10) 2018 http://www.icpp-spp.org/general/symposia.php
o Workshops Y-RICh 2018 del gruppo Giovani della Società Chimica Italiana.
o 18th Merck Elsevier Young Chemists Symposium 2018 (International conference). https://www.soc.chim.it/sites/default/files/users/gru_giovani/documenti/Programme%202018.PDF
o Congresso Nazionale della Divisione di Chimica dei Sistemi Biologici 2018 della Società Chimica Italiana, https://sites.google.com/view/dcsb-caserta-2018/comitati
o Scuola nazionale di chimica bioinorganica per dottorandi 2019. https://www.soc.chim.it/it/divisioni/sisbio/home
o Congresso Nazionale della Divisione di Chimica dei Sistemi Biologici 2019 della Società Chimica Italiana.http://www.congressi.unisi.it/dcsb2019/comitati/
o Symposium 19 - on Porphyrins and biomolecules: a long-lasting frinedship at 11th International Conference on Porphyrins and Phathalocyanines (ICPP-11) 2021. http://www.icpp-spp.org/general/symposia.php
Ruoli istituzionali all’interno di società scientifiche nazionali ed internazionali:
· 2023-2026 Componente del direttivo del Gruppo Interdivisionale di Biotecnologie della Società Chimica Italiana
· 2016-2018 Vice Coordinatore del Gruppo Giovani della Società Chimica Italiana. https://www.soc.chim.it/sci_giovani/direttivo
· 2013-2018 Rappresentante giovane della Divisione di Chimica dei Sistemi Biologici della Società Chimica Italiana
· 2015-2020 Componente del direttivo della Divisione di Chimica dei Sistemi Biologici della Società Chimica Italianahttps://www.soc.chim.it/it/divisioni/sisbio/direttivo
· Nel 2010, in seguito alla classificazione tra i 45 finalisti del Reaxys PhD Prize su oltre 300 partecipanti, gli viene offerta l’associazione al Reaxys Club della Elsevier da allora è l’unico Italiano a far parte del club. Ogni anno viene invitato a partecipare al Reaxys Inspiring Chemistry Conference e nel 2014 ha fatto parte del comitato organizzatore. Dal 2012 la Reaxys lo ha inserito nel Guidance Team del Reaxys Club, da allora è coinvolto tramite video call mensili, nello sviluppo del Reaxys database della Elsevier. Ad oggi continua ad essere coinvolto in diverse iniziative organizzate dal Reaxys team; come ad esempio il Reaxys Chemistry Search Challenge (preparazione di test chimici), la divulgazione del database della Reaxys tra gli atenei italiani, e la valutazione dei candidati al Reaxys PhD Prize 2019.
· dal 2015 membro della Society of Porphyrins and Phathalocyanines
· dal 2020 membro della Royal Society of Chemistry (MRSC)