CHIMICA INORGANICA II E LABORATORIO

Anno accademico 2016/2017 - 3° anno
Docenti Crediti: 6
SSD: CHIM/03 - CHIMICA GENERALE E INORGANICA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 110 di studio individuale, 40 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

  • CHIMICA INORGANICA II

    Apprendimento della chimica inorganica

  • LABORATORIO

    Apprendimento della chimica inorganica


Prerequisiti richiesti

  • CHIMICA INORGANICA II

    matematica di base, fisica di base, corso di chimica generale e corso di chimica inorganica 1, corso di chimica organica

  • LABORATORIO

    matematica di base, fisica di base, corso di chimica generale e corso di chimica inorganica 1, corso di chimica organica


Frequenza lezioni

  • CHIMICA INORGANICA II

    Obbligatoria

  • LABORATORIO

    4 ore la settimana


Contenuti del corso

  • CHIMICA INORGANICA II

    Programma di Chimica Inorganica II

    • Chimica dei composti di coordinazione. Nomenclatura. Strutture ed isomeri. Teoria del campo cristallino.
    • Proprietà nucleari. Radiochimica. Reazioni nucleari. Applicazioni.
    • La chimica dei metalli del blocco-d. Aspetti generali. La prima serie di transizione: dallo scandio allo zinco.
    • Teoria del campo dei leganti. Complessi di varie geometrie. Serie spettrochimica dei leganti. Spettri elettronici. Diagrammi di Orgel. Diagrammi di Tanabe e Sugano e loro uso. Proprietà magnetiche.
    • Termodinamica dei composti di coordinazione.
    • Reazioni dei composti di coordinazione. Sostituzioni nucleofile e reazioni di trasferimento elettronico.
    • Composti organometallici degli elementi del blocco-d. La regola dei 18 elettroni. Composti carbonilici. Complessi con derivati alifatici ed aromatici. Uso dei complessi organometallici nella sintesi organica.
    • Leganti d’interesse bioinorganico e funzione del metallo nei sistemi biologici.

    Laboratorio:

    Sintesi del Co(en)3Cl3 e risoluzione ottica degli enantiomeri. Misura del potere ottico rotatorio. Spettri elettronici.

    Spettri elettronici di complessi del rame e del nichel con leganti azotati. Calcolo del ∆o e di B.

  • LABORATORIO

    Programma di Chimica Inorganica II

    • Chimica dei composti di coordinazione. Nomenclatura. Strutture ed isomeri. Teoria del campo cristallino.
    • Proprietà nucleari. Radiochimica. Reazioni nucleari. Applicazioni.
    • La chimica dei metalli del blocco-d. Aspetti generali. La prima serie di transizione: dallo scandio allo zinco.
    • Teoria del campo dei leganti. Complessi di varie geometrie. Serie spettrochimica dei leganti. Spettri elettronici. Diagrammi di Orgel. Diagrammi di Tanabe e Sugano e loro uso. Proprietà magnetiche.
    • Termodinamica dei composti di coordinazione.
    • Reazioni dei composti di coordinazione. Sostituzioni nucleofile e reazioni di trasferimento elettronico.
    • Composti organometallici degli elementi del blocco-d. La regola dei 18 elettroni. Composti carbonilici. Complessi con derivati alifatici ed aromatici. Uso dei complessi organometallici nella sintesi organica.
    • Leganti d’interesse bioinorganico e funzione del metallo nei sistemi biologici.

    Laboratorio:

    Sintesi del Co(en)3Cl3 e risoluzione ottica degli enantiomeri. Misura del potere ottico rotatorio. Spettri elettronici.

    Spettri elettronici di complessi del rame e del nichel con leganti azotati. Calcolo del ∆o e di B.


Testi di riferimento

  • CHIMICA INORGANICA II

    C.L. Miessler, D.A.Tarr Chimica inorganica Piccin

    P. Atkins Chimica Inorganica Zanichelli

    C.E.Housecroft, A.G.Sharpe Inorganic Chemistry Pearson

  • LABORATORIO

    C.L. Miessler, D.A.Tarr Chimica inorganica Piccin

    P. Atkins Chimica Inorganica Zanichelli

    C.E.Housecroft, A.G.Sharpe Inorganic Chemistry Pearson


Programmazione del corso

CHIMICA INORGANICA II
 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Chimica dei composti di coordinazione. Nomenclatura. Strutture ed isomeri. Teoria del campo cristallino.  
2*• La chimica dei metalli del blocco-d. Aspetti generali. La prima serie di transizione: dallo scandio allo zinco.  
3*• Teoria del campo dei leganti. Complessi di varie geometrie. Serie spettrochimica dei leganti. Spettri elettronici. Diagrammi di Orgel. Diagrammi di Tanabe e Sugano e loro uso. Proprietà magnetiche. 
4*• Termodinamica dei composti di coordinazione.  
5*• Composti organometallici degli elementi del blocco-d. La regola dei 18 elettroni. Composti carbonilici. Complessi con derivati alifatici ed aromatici. Uso dei complessi organometallici nella sintesi organica. 
6*• Reazioni dei composti di coordinazione. Sostituzioni nucleofile e reazioni di trasferimento elettronico.  
7*• Proprietà nucleari. Radiochimica. Reazioni nucleari. Applicazioni.  
8*• Leganti d’interesse bioinorganico e funzione del metallo nei sistemi biologici. 
LABORATORIO
 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Chimica dei composti di coordinazione. Nomenclatura. Strutture ed isomeri. Teoria del campo cristallino.  
2*• La chimica dei metalli del blocco-d. Aspetti generali. La prima serie di transizione: dallo scandio allo zinco.  
3*• Teoria del campo dei leganti. Complessi di varie geometrie. Serie spettrochimica dei leganti. Spettri elettronici. Diagrammi di Orgel. Diagrammi di Tanabe e Sugano e loro uso. Proprietà magnetiche. 
4*• Termodinamica dei composti di coordinazione.  
5*• Composti organometallici degli elementi del blocco-d. La regola dei 18 elettroni. Composti carbonilici. Complessi con derivati alifatici ed aromatici. Uso dei complessi organometallici nella sintesi organica. 
6*• Reazioni dei composti di coordinazione. Sostituzioni nucleofile e reazioni di trasferimento elettronico.  
7*• Proprietà nucleari. Radiochimica. Reazioni nucleari. Applicazioni.  
8*• Leganti d’interesse bioinorganico e funzione del metallo nei sistemi biologici. 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • CHIMICA INORGANICA II

    prova scritta e prova orale

  • LABORATORIO

    prova scritta e prova orale