CHIMICA FISICA II E LABORATORIO A - L
Anno accademico 2017/2018 - 2° anno- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 1): Antonino LICCIARDELLO
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 2): Nunzio TUCCITTO
SSD: CHIM/02 - CHIMICA FISICA
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 176 di studio individuale, 28 di lezione frontale, 24 di esercitazione, 72 di laboratorio
Semestre: 2°
Obiettivi formativi
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 1)
Il corso si propone di fornire le conoscenze chimico-fisiche di base per la comprensione del legame chimico, della spettroscopia molecolare e della cinetica chimica. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere i principi di base dei metodi quantomeccanici e spettroscopici e delle loro applicazioni alla determinazione della struttura elettronica e geometrica delle molecole. Conoscerà inoltre le basi della cinetica chimica e delle principali metodologie per lo studio teorico e sperimentale delle reazioni chimiche.
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 2)
Il corso ha l’obiettivo di offrire allo studente competenze specifiche nel campo della Chimica Fisica.
La formazione è finalizzata principalmente allo sviluppo di competenze cognitive riguardanti i principi teorici di base da trasferire al livello tecnico/pratico, per mezzo di esperienze di laboratorio opportunamente congegnate.
Prerequisiti richiesti
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 1)
Matematica, Fisica generale 1, Fisica generale 2, Chimica fisica 1
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 2)
Concetti di Fisica e Matematica di base
Frequenza lezioni
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 1)
come da regolamento didattico
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 2)
Come da regolamento didattico
Contenuti del corso
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 1)
I – La descrizione quantistica della struttura di atomi e molecole
- Crisi della fisica classica e nascita della teoria quantistica.
- Postulati della meccanica quantistica. Funzioni d’onda e operatori. Equazione di Schroedinger.
- Applicazione ad alcuni sistemi semplici. Particella in una buca di potenziale unidimensionale. Particella in una buca di potenziale tridimensionale. Effetto tunnel. Oscillatore armonico ed anarmonico. Rotatore rigido.
- L’atomo di idrogeno.
- Gli atomi polielettronici. Metodi approssimati per la risoluzione dell’equazione di Schroedinger: cenni ai metodi perturbativi; il metodo variazionale. L’atomo di elio. Approssimazione orbitalica. Metodo di Hartree-Fock del campo autocoerente. Energia di correlazione. Teoria dell’elettrone indipendente per gli atomi complessi. Principio di Pauli. Aufbau.
- Il legame chimico e le molecole biatomiche. Approssimazione di Born-Oppenheimer. Il metodo degli orbitali molecolari e applicazione alla molecola ione idrogeno. Integrali di sovrapposizione, coulombiano e di scambio e loro contributo alla stabilità del legame chimico. Orbitali molecolari di legame e di antilegame. Molecole biatomiche con più di un elettrone. Struttura elettronica nello schema MO. Orbitali σ e π - Applicazione del metodo di aufbau per gli orbitali molecolari - Configurazione elettronica e proprietà di molecole biatomiche omonucleari.
- Molecole poliatomiche. Il metodo di Huckel: applicazione alle molecole di etilene, butadiene, ciclobutadiene, benzene. Energia di delocalizzazione. Calcolo delle distribuzioni di carica per un sistema π. Ordine di legame π e totale - Relazione fra ordine di legame e lunghezza di legame. Estensione del metodo di Hückel a composti contenenti eteroatomi. Evidenze sperimentale dell’esistenza degli orbitali molecolari.
- Cenni alla struttura elettronica dei solidi.
II - Interazione radiazione-materia e spettroscopia molecolare
- Principi di base di spettroscopia molecolare. Interazione radiazione-materia. Equazione di Schrödinger dipendente dal tempo. Teoria delle perturbazioni dipendenti dal tempo (cenni). Regole di selezione per transizioni radiative. Popolazione degli stati e distribuzione di Boltzmann. Spettroscopie convenzionali e non-convenzionali. Approssimazione di Born-Oppenheimer per le spettroscopie. Molecole biatomiche: separazione dei modi vibrazionali e rotazionali.
- Spettroscopia Rotazionale. Livelli energetici rotazionali e spettri rotazionali di molecole diatomiche. Cenni alla classificazione delle molecole da un punto di vista rotazionale e relativi spettri: rotatori lineari, simmetrici oblati e prolati, sferici, asimmetrici.
- Spettroscopia vibrazionale. Spettri vibrazionali di molecole biatomiche e regole di selezione secondo il modello dell’oscillatore armonico. Applicazione del modello dell’oscillatore anarmonico - Modi normali di un sistema poliatomico e spettri vibrazionali. Spettri vibro-rotazionali di molecole bi- e triatomiche.
- Spettroscopia elettronica. Transizioni elettroniche in molecole biatomiche e poliatomiche. Regole di selezione. Principio di Franck-Condon e transizioni vibroniche. Spettroscopia di fotoelettroni. Lo spettro di fotoelettroni di CO. Spettri degli idruri degli elementi del VI gruppo. Spettri di fotoelettroni di benzeni sostituiti.
- Gli stati elettronici eccitati. Processi fotofisici. Coefficienti di Einstein, emissione spontanea ed emissione stimolata. Spettroscopia di fluorescenza. I laser e la spettroscopia laser. Processi fotochimici.
III – Cinetica chimica
- La velocità delle reazioni chimiche. Leggi cinetiche semplici e costanti cinetiche. Integrazione di equazioni cinetiche semplici. Dipendenza della velocità di reazione dalla temperatura. Meccanismi di reazione. Reazioni elementari. Reazioni consecutive e parallele. Principio del bilancio dettagliato. Approssimazione dello stato stazionario. Reazioni complesse. Cinetica enzimatica.
- La dinamica delle reazioni. Teoria degli urti: sfera di collisione, sezione d’urto, energia degli urti e fattore sterico. Teoria dello stato di transizione. Lo studio sperimentale degli urti molecolari. Distribuzione angolare e delle velocità dei prodotti di reazione. Meccanismi di rimbalzo, di stripping e con formazione di complesso. Superfici di energia potenziale. Lo studio delle reazioni ultraveloci: femtochimica.
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 2)
Il corso è articolato in una serie di esperimenti di laboratorio come riportato nella sezione PROGRAMMAZIONE
Testi di riferimento
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 1)
- D.A. McQuarrie, J.D. Simon - Chimica Fisica- Un approccio molecolare, Zanichelli
- G.K.Vemulapalli - Chimica Fisica - Edises
- P.W.Atkins, J. de Paula - Chimica Fisica – Zanichelli
- J.M. Hollas, Modern spectroscopy - Wiley
- Appunti, lucidi delle lezione e ulteriore materiale didattico fornito dal docente
Si sottolinea che lo studente è libero di utilizzare, in aggiunta o in altenativa ai testi proposti, qualunque altro testo di chimica fisica e di spettroscopia molecolare di livello universitario.
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 2)
- Appunti e Dispense delle Lezioni
- Chimica fisica, Libro di Julio De Paula e Peter Atkins, Zanichelli
- J.R.taylor - Introduzione All'Analisi Degli Errori
Programmazione del corso
CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 1) | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | * | La descrizione quantistica della struttura di atomi e molecole | vedi sezione relativa ai testi di riferimento |
2 | * | Interazione radiazione-materia e spettroscopia molecolare | vedi sezione relativa ai testi di riferimento |
3 | * | Cinetica chimica | vedi sezione relativa ai testi di riferimento |
CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 2) | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Introduzione del corso | Dispense | |
2 | Sicurezza in laboratorio | Dispense | |
3 | Analisi dei dati sperimentali e cenni di teoria degli errori | J.R.taylor - Introduzione All'Analisi Degli Errori | |
4 | Linee guida per la stesura delle relazioni | Dispense | |
5 | Cinetica di iodurazione dell’acetone | Chimica fisica, Libro di Julio De Paula e Peter Atkins, Zanichelli | |
6 | Cinetica di idrolisi dell’acetato di etile | Chimica fisica, Libro di Julio De Paula e Peter Atkins, Zanichelli | |
7 | Verifica della legge di stern-volmer | Chimica fisica, Libro di Julio De Paula e Peter Atkins, Zanichelli | |
8 | Spettri ft-ir di composti carbonilici in fase solida e liquida | Chimica fisica, Libro di Julio De Paula e Peter Atkins, Zanichelli | |
9 | Spettro elettronico di assorbimento dello I2 | Chimica fisica, Libro di Julio De Paula e Peter Atkins, Zanichelli | |
10 | Spettro elettronico di assorbimento di polieni coniugati | Chimica fisica, Libro di Julio De Paula e Peter Atkins, Zanichelli | |
11 | Calcolo dell’ energia libera di superficie | Chimica fisica, Libro di Julio De Paula e Peter Atkins, Zanichelli | |
12 | Isoterme di langmuir-blodgett | Chimica fisica, Libro di Julio De Paula e Peter Atkins, Zanichelli |
N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 1)
L'esame, integrato con quello di laboratorio (modulo 2), è teso ad accertare (a) l'acquisizione dei concetti di base del corso e la capacità di collegarli tra loro e con gli esperimenti svolti in laboratorio; (b) la capacità di esporre chiaramente i concetti usando usando adeguatamente il linguaggio scientifico, (c) la capacità di utilizzare e interpretare quantitativamente i dati sperimentali applicando i concetti e le metodologie acquisiti durante il corso.
L'esame prevede una pre-selezione, costituita da una prova scritta atta a valutare l'acquisizione dei concetti di base minimi riguardanti le tre sezioni del programma, e la capacità di applicarli alla risoluzione di semplici problemi, di tipologia analoga a quelli svolti durante il corso. La prova orale verterà sia sulla discussione di un'esperienza di laboratorio che su argomenti del corso teorico.
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 2)
Esami di profitto a fine corso
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 2)
- Descrivere le procedure di laboratorio atte alla verifica della legge di Stern Volmer
- Quale è la relazione tra la bagnabilità della superficie e la composizione chimica della stessa?
- Cosa si intende per transizione permessa?
- Descrivere per mezzo di un diagramma a blocchi la strumentazione utilizzata per l'indagine spettroscopica IR