CHIMICA ORGANICA SUPERIORE
Anno accademico 2025/2026 - Docente: GIUSEPPE TRUSSO SFRAZZETTORisultati di apprendimento attesi
Il corso si propone di approfondire la comprensione dei meccanismi di reazione organica, delle interazioni non covalenti, e dei principi della chimica supramolecolare. Lo studente svilupperà competenze avanzate nella previsione della reattività molecolare, nella progettazione di sistemi supramolecolari e nella caratterizzazione cinetica delle reazioni. Verrà inoltre affrontato lo studio della catalisi, sia in ambito organico che enzimatico, con attenzione alle implicazioni energetiche e meccanicistiche.
Descrittori di Dublino:
Conoscenza e
capacità di comprensione (Knowledge and understanding)
Lo studente acquisirà una conoscenza avanzata e approfondita delle reazioni
organiche, dei principi della chimica supramolecolare, delle interazioni non
covalenti e della cinetica chimica. Sarà in grado di comprendere e interpretare
la letteratura scientifica nel campo della chimica organica moderna e dei
materiali molecolari.
Conoscenza e
capacità di comprensione applicate (Applying knowledge and understanding)
Lo studente sarà in grado di applicare i concetti teorici alla risoluzione di
problemi complessi in ambito chimico, come la progettazione di sistemi
supramolecolari, la previsione della reattività molecolare e l’analisi cinetica
dei meccanismi di reazione. Sarà inoltre capace di utilizzare tecniche
spettroscopiche e calorimetriche per la caratterizzazione di interazioni
molecolari.
Autonomia di
giudizio (Making judgements)
Il corso sviluppa la capacità critica dello studente nell’analizzare dati
sperimentali, valutare meccanismi alternativi, e interpretare fenomeni
complessi legati alla reattività chimica e alla formazione di strutture
supramolecolari. Lo studente sarà in grado di formulare ipotesi e proporre
strategie sperimentali per testarle.
Abilità
comunicative (Communication skills)
Lo studente sarà in grado di comunicare con chiarezza e padronanza tematiche
complesse della chimica organica avanzata, utilizzando la terminologia
scientifica corretta, sia in forma scritta (relazioni, articoli) che orale
(presentazioni, discussioni scientifiche), anche in contesti interdisciplinari
o internazionali.
Capacità di
apprendimento (Learning skills)
Il corso fornisce gli strumenti metodologici per proseguire in autonomia lo
studio e l’aggiornamento scientifico, sviluppando le capacità di apprendimento
necessarie per affrontare percorsi di ricerca (es. dottorato) o attività
professionali in contesti avanzati di innovazione e sviluppo chimico.
Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di:
- Analizzare e interpretare meccanismi di reazione organica complessi
- Descrivere e applicare i principi della chimica supramolecolare
- Progettare sistemi molecolari basati su interazioni non covalenti
- Interpretare dati cinetici e termodinamici
- Comprendere il funzionamento e i meccanismi della catalisi enzimatica
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Prerequisiti richiesti
Conoscenze di base di:
- Chimica organica (addizioni, eliminazioni, sostituzioni, meccanismi di reazione)
- Chimica fisica (termodinamica e cinetica chimica)
- Spettroscopia di base (UV-Vis, NMR)
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
Contenuti del corso
1. Forze di legame e riconoscimento molecolare
- Interazioni ioniche, dipolari, a idrogeno, alogeno, e π-π
- Effetto idrofobico e sue implicazioni
- Modelli teorici (es. equazione di Born)
- Concetti di complementarietà e preorganizzazione
2. Chimica supramolecolare
- Principi generali: forze non covalenti, self-assembly
- Recettori sintetici: eteri corona, criptandi, ciclodestrine, carcerandi, calixareni
- Architetture complesse: catenani, rotaxani, pseudorotaxani, capsule
- Metodologie sintetiche covalenti reversibili e non covalenti
- Caratterizzazione in soluzione: NMR (DOSY, ROESY), DLS, GPC
- Applicazioni: materiali per optoelettronica, polimeri supramolecolari, dispositivi fotonici
3. Reattività, cinetica e meccanismi
- Superfici energetiche, coordinate di reazione
- Teoria dello stato di transizione (TST)
- Principi cinetici avanzati: Hammond, Curtin-Hammett, reversibilità microscopica
- Cinetiche complesse e approssimazione dello stato stazionario
- Tecniche sperimentali: fotolisi flash, metodi a flusso, radiolisi a impulsi
- Teoria di Marcus e diagrammi di More O’Ferrall-Jencks
4. Catalisi e catalisi enzimatica
- Tipi di catalisi: acido-base, nucleofila, metallica, intramolecolare
- Catalisi enzimatica: esempi e meccanismi, equazione di Michaelis-Menten
- Inibizione reversibile e irreversibile
- Enzimi artificiali e biomimetici
5. Meccanismi di reazione organica avanzata
- Addizioni elettrofile e nucleofile a doppi legami e carbonili
- Eliminazioni, epossidazione, idratazione
- Previsione della reattività e controllo regio- e stereochimico
Testi di riferimento
- Clayden, Greeves, Warren, Wothers – Organic Chemistry
- Lehn, J.-M. – Supramolecular Chemistry
- Anslyn & Dougherty – Modern Physical Organic Chemistry
- Dispense e articoli forniti dal docente
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Forze di legame e riconoscimento molecolare | Anslyn, E. V., Dougherty, D. A. – Modern Physical Organic Chemistry |
| 2 | Chimica supramolecolare | Lehn, J.-M. – Supramolecular Chemistry |
| 3 | Reattività, cinetica e meccanismi | Anslyn, E. V., Dougherty, D. A. – Modern Physical Organic Chemistry |
| 4 | Catalisi e catalisi enzimatica | Anslyn, E. V., Dougherty, D. A. – Modern Physical Organic Chemistry |
| 5 | Meccanismi di reazione organica avanzata | Anslyn, E. V., Dougherty, D. A. – Modern Physical Organic Chemistry |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame finale orale.
Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita di…, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e proprietà di linguaggio.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza di…., riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza di…., anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza di……, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Interazioni non covalenti e riconoscimento molecolare
-
Quali sono le principali forze non covalenti coinvolte nel riconoscimento molecolare? Fornisci esempi.
-
Spiega l’effetto idrofobico e come influisce sull’aggregazione di molecole organiche in acqua.
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Confronta le interazioni catione–π e π–π stacking in termini di forza, orientazione e rilevanza biologica.
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Descrivi l’effetto di preorganizzazione e la sua importanza nella progettazione di recettori molecolari.
2. Chimica supramolecolare
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Illustra le differenze strutturali e funzionali tra eteri corona, criptandi e ciclodestrine.
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Spiega il concetto di self-assembly e fornisci un esempio di architettura supramolecolare autoassemblata.
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Come si distinguono un catenano e un rotaxano? Descrivi una strategia sintetica per uno dei due.
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Quali tecniche sperimentali possono essere usate per caratterizzare capsule molecolari in soluzione?
3. Reattività, cinetica e meccanismi
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Cosa rappresenta una superficie energetica? Disegna un diagramma di coordinate di reazione.
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Spiega la teoria dello stato di transizione (TST) e confrontala con l’equazione di Arrhenius.
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Descrivi il principio di Hammond e fornisci un esempio della sua applicazione a un meccanismo di reazione.
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Quali informazioni si ottengono da un diagramma di More O’Ferrall–Jencks?
4. Catalisi e catalisi enzimatica
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Confronta la catalisi acido-base specifica con quella generale.
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Spiega il meccanismo d’azione della carbossipeptidasi A o di un’altra enzima trattato nel corso.
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Come si determina il valore di KM e cosa indica in un sistema enzimatico?
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Descrivi le differenze tra un inibitore competitivo, non competitivo e incompetitivo.
5. Meccanismi di reazione organica
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Descrivi il meccanismo dell’addizione elettrofila di HBr a un alchene.
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Illustra il meccanismo dell’epossidazione di un alchene con m-CPBA.
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Qual è il ruolo degli effetti elettronici nella reattività dei carbonili?
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Prevedi i prodotti principali e la stereochimica di un’addizione nucleofila a un chetone asimmetrico.